Scritto da © baccaodorosa - Sab, 25/01/2014 - 22:46
nuvole strette in una morsa attorno ai fianchi
ad incollarci pelle su pelle
labbra su labbra ad assaporare il miele
ad incollarci pelle su pelle
labbra su labbra ad assaporare il miele
come fosse l'unico modo di respirare
pioggia di buono stilla a dipingerci i sentieri
mentre io sono in te e tu sei in me
amore mio
mentre io sono in te e tu sei in me
amore mio
e il vento ci trasporta
nello stesso battito di ciglia che quasi duole
mentre luna ci divora i reni
sale
scende
ci scruta
ci colpisce
e feroce ci abbandona
sangue ribolle estate come fosse l'ultima goccia da stillare
mentre le piaghe si spalancano al fuoco
sotto i tagli dei fulmini di questo cielo
che esplode arcobaleni anche mentre piove
e giochiamo a rincorrerci dentro fuori e ovunque
da scorrazzarli tutti i tuoi angoli senza farmi confondere
perché io ho te e tu hai me
amore mio
nello stesso battito di ciglia che quasi duole
mentre luna ci divora i reni
sale
scende
ci scruta
ci colpisce
e feroce ci abbandona
sangue ribolle estate come fosse l'ultima goccia da stillare
mentre le piaghe si spalancano al fuoco
sotto i tagli dei fulmini di questo cielo
che esplode arcobaleni anche mentre piove
e giochiamo a rincorrerci dentro fuori e ovunque
da scorrazzarli tutti i tuoi angoli senza farmi confondere
perché io ho te e tu hai me
amore mio
quando nasce il giorno e ci porta ancora un'altra luce
ammiccando dietro agli occhiali neri per scrutarci meglio
come fosse un po' porca questa idea perversa che ci consola
eppure è dolce sai questo tormento?
Sa di cicale d'agosto nel cervello
di brezza frizzantina in un gennaio mattina
quando scorro i petali dei miei pensieri
agitando il fazzoletto per chiederti ancora
di naufragare insieme tra i desideri
mentre io sono in te e tu sei in me
amore mio
ammiccando dietro agli occhiali neri per scrutarci meglio
come fosse un po' porca questa idea perversa che ci consola
eppure è dolce sai questo tormento?
Sa di cicale d'agosto nel cervello
di brezza frizzantina in un gennaio mattina
quando scorro i petali dei miei pensieri
agitando il fazzoletto per chiederti ancora
di naufragare insieme tra i desideri
mentre io sono in te e tu sei in me
amore mio
danzando un assolo
in questo inferno che lecchiamo ingordi
ogni giorno prima di rinascere insieme
come fosse di nuovo
in questo inferno che lecchiamo ingordi
ogni giorno prima di rinascere insieme
come fosse di nuovo
primavera
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