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Scritto da © abcorda - Mer, 23/06/2010 - 16:24
sottile, come lo spazio
rimbalzo tra i tavoli,
tra le gambe accavallate.
tra il rumore delle cose
e le inutili espressioni
a trovare un attimo di te..
[e],sorpreso così,
imprigionato tra le ciglia,
il mio respiro, respira di te.
il tuo profumo,
si scioglie bianco
tra le aree spesse del caffè.
[e],stringo tra le mani
quel vuoto perso,
quello spazio infinito
lungo solo una carezza
distante, quanto il caldo
delle mie mani su di te...
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