Scritto da © Antonio.T. - Dom, 06/09/2015 - 14:32
Qui da Jo Pierre seduto
di faccia a Capo Caccia
sorseggio un vino nuovo
che ancora non so se piaccia
Sarà la dolce brezza
o forse ancor più
un' incipiente ebbrezza
ma stasera qui ad Alghero
rimembro ciò che ero
e la mente sale e scorre
la catena del lignaggio
fino al primo sangue sardo
che fu di Comita e Leonardo
che a Granada
transustanziò il sangue
preso al moro
con generosità del re spagnolo
in quello blu di cui m'onoro
Correan i tempi
de la reconquista
e mentre il Moro
per l'Africa partiva
Colombo a scoprire
false Indie se ne iva
Seguiron tempi oscuri
di guerre e pestilenze
eppur per Noi opulenti
di titoli ed onori
dei feudi di San Sperate
di Mogoro e Bonorva
con il Maggior
che non fa norma
Sgrano ancora gli anni
come un vignaiolo
antichi uvaggi
ed è ottocento
è il Risorgimento
con i due germani nomi
di Efisio e di Pasquale
Il primo capitano di Carlo Alberto
fucilato per tradimento
eppur oggi onorato come martire
del Risorgimento
Storico illustre
conoscitor d'araldica
e alto magistrato l'altro
ad entrambi la città natale
dedicò una piazza monumentale
Venne poi Giovanni Antonio
senatore fin dalla prima
italiana e sabauda riunione
che fu anche l'ultimo barone
Infine per due volte
sangue piovve sull'Europa
e fu per mio padre
Don Francesco
l'ultimo riconoscimento
ma non già di sangue
che spento è il regno
ma Pro Honore
una croce di guerra
e di dolore
come fu quel
di Leonardo
che iniziò
Il racconto e il nome
Ora son rimasto solo
tra queste catalane mura
a sorseggiar
l'Alvarega ambrosia
che ormai non più
in battaglia
ma in bottiglia
il Nobil Tola alligna
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- Blog di Antonio.T.
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