Scritto da © Antonio Cristof... - Ven, 11/03/2016 - 09:52
Sono le venti e non ho voglia
di accendere la tv.
Resto davanti al televisore
spento.
Il pendolo batte i secondi
nel buio.
La tisana mi si raffredda
sul tavolino accanto
dove giace aperto il giornale del mattino.
Il gatto mi fa le fusa ai piedi
e miagola appena.
Un odore annuncia la cena.
Voci ovattate familiari vengono
da un'altra stanza,
e fuori, da lontano,
mi giunge la sigla del telegiornale
da un altro televisore.
Vorrei tapparmi le orecchie,
ma inutile...
Ascolto di guerre, di altre bombe
e di altri morti...
Poi, finalmente, lo sport...
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- Blog di Antonio Cristoforo Rendola
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