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A proposito di Pace

peace di AID

Viviamo in contesto dove manipolazione e confusione vanno a braccetto,  e criminali di guerra a volte, ricevono un bel  premio Nobel per la Pace. Quest’anno per esempio, l’ambito premio è andato all’Unione Europea, la motivazione sembra essere il suo contributo all’avanzamento della Pace, alla riconciliazione, alla democrazia e all’affermazione dei Diritti Umani in Europa negli ultimi 60anni.  Dopo 75 anni di guerra, Germania e Francia sono  divenute molto intime e  grazie  questa tregua tra le due storiche nemiche, l’Europa vive apparentemente in pace anche se in realtà è seduta su una bomba.

 

Pare che il comitato Nobel, non abbia mai sentito parlare della NATO, che non si sia ancora reso conto dell’ordigno sul quale L’Europa è seduta; che ignori quanto in realtà il Patto Atlantico sia  uno strumento imperialista, con mirate intenzioni  offensive. Similmente ad una efficiente macchina bellica gli Stati  Uniti  ne dispongono a loro piacimento  servendosi delle 21 nazioni costituenti la pacifica Europa recentemente insignita del prestigioso premio per la Pace.

 

La beffa non poteva essere più sarcastica, ma la miopia in termini di Pace dimostrata dal comitato Nobel ha una lunga e ingloriosa tradizione. Nel 1973 è stato premiato Henry   Kissinger, in questa occasione il Comitato ha  dimenticato  la sua responsabilità nella morte  di circa 4 milioni di asiatici durante la guerra del Vietnam, il ruolo attivo giocato nel regno di terrore di Pinochet, il disinvolto sostegno fornito ai peggiori tiranni del periodo come Suharto.

 

Il Comitato ha persino ignorato  lo zampino di Kissinger nella presa di Papua, nella  la strage di Timor Est; il  sostegno fornito ai Khmer Rossi in Cambogia  per  instaurare un governo di terrore e di distruzione. E’ passato sotto silenzio persino  il famoso  NSSM, (1974) National Security Study Memorandum 200, uno studio che in 200 pagine auspicava il genocidio come  mezzo di controllo della sovrappopolazione,  raccomandando di eliminare almeno 500 milioni di persone entro il 2000 per salvaguardare gli interessi degli USA  minacciata dal pericolo della sovrappopolazione.

 

Purtroppo la premiazione di Kissinger non rappresenta un caso isolato o una svista, Nel 2001 il comitato Nobel pecca nuovamente di disattenzione insignendo il segretario generale dell’ONU Kofi Annan. Anche in questo caso non si è dimostrata consapevolezza di quanto l’indolente comportamento del segretario abbia sistematicamente violato la carta del suo mandato all’ONU.

 

 Nel caso  della devastazione USA in Afganistan per esempio, non tentò in nessuna occasione di assumere una posizione forte nei confronti dello sterminio di un milione e mezzo di persone innocenti. Il suo silenzio assoluto fu mantenuto anche nei confronti dell’insuccesso degli americani nel buttar fuori Hugo Chavez, e i suoi cosiddetti piani di Pace si sono spesso rivelati  coperture di cambio regime dove  la  guerra è stata spesso  contrabbandata per pace.

 

Anche tre primi ministri israeliani sono stati insigniti del premio Nobel per la Pace; nel 1978, Menachem Begin, e nel 1994, Yitzhak Rabin and Shimon Peres, tutti  premiati per aver alimentato    un regno di terrore ai danni di civili palestinesi per molti  anni. Il loro erede Netanyahu, ha continuato nel medesimo stile, anzi li ha superati rivelandosi il peggiore leader che Israele  abbia avuto, ma potremmo presto vedere anche lui insignito del famoso premio.

 

Nel 2007 è la volta di Al Gore, un affarista travestito da buoni propositi ecologici. Il suo libro “Earth in the Balance”, è stato una autentica farsa  volta a coprire i suoi veri  intenti  corporativi  privi di scrupoli. Infatti, ha ampiamente sostenuto le compagnie petrolifere, ha privilegiato  assieme a Clinton i baroni dello zucchero a svantaggio della salute dei cittadini, i grandi tabaccai,  e ha  tradito tutte le pretese ambientaliste del suo programma del suo mandato.

 

Del premio Nobel per la Pace sono stati insigniti anche il presidente guerrafondaio Theodor Roosvelt, responsabile del genocidio delle Filippine e di altri svariati crimini nei confronti dell’umanità. Dopo di lui nel 1919, abbiamo Woodrow Wilson, Jimmy Carter nel 2002, ed infine Obama, noto per aver firmato a pochi giorni del suo primo mandato presidenziale  il più importante programma di armamenti militari nella storia degli USA, il resto del suo mandato poi,  è una  lista infinita di ipocrisie e bugie  in nome dei più alti valori umani.

 

La lista delle sue contraddizioni in termini di pace si è dimostrata scoraggiante e  i risultati si sono visti ai tavoli di pace  dove ha preteso di contribuire;  il più clamoroso bluff  è stato quello tra Israele e Palestina; parole di pace mondiale sulle labbra e una bella penna nella mano destra puntualmente  a sottoscrivere finanziamenti bellici ad Israele, basti pensare all’ultimo di quest’anno   di ben 70 milioni di dollari per rafforzare l’Iron Dome missilistico.

 

Questi ignobili premi per la Pace sono un insulto all’intelligenza di questa bistrattata umanità, il Comitato per la sua assegnazione dimostra continuamente di avere molto più a cuore i criminali di guerra che le loro vittime; ma cos’altro ci si  poteva aspettare? 

 

Nobel non si era forse arricchito con la dinamite e il commercio delle armi? Il premio istituito per valorizzare i più alti operati umani non è forse una nobile compensazione di un traffico ignobile e turpe? Intanto, a Gaza continuano a morire vittime innocenti mentre i ricchi e i potenti, si arricchiscono ulteriormente  con il beneplacito di un’ipocrita ben-pensare su scala internazionale che pretende ancora di coniugare Pace e Militarismo.

 

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