-metti a macerare per almeno dodici ore, in novantacinque litri di alcol con l’ottantacinque per cento di gradazione le seguenti piante essiccate:
kilogrammi due virgola cinque di artemisia absinthium
kilogrammi cinque di anice
kg cinque di finocchio.
Altre fonti aggiungono anche issopo, succo di limone, angelica, anice stellato, dittamo, ginepro, noce moscata e veronica.
Beh…fa un po’ come ti pare.
Aggiungi quarantacinque litri di acqua e distilla.
Dal liquido ottenuto, novantacinque litri circa, prelevane quaranta e aggiungi kilogrammo uno di assenzio, kilogrammo uno di issopo e kilogrammi cinquecento di succo di limone.
Scalda a temperatura moderata, filtra e aggiungi i rimanenti cinquantacinque litri di distillato.
I circa cento litri finali di assenzio saranno ricondotti ad una gradazione alcolica di settantacinque per cento con ulteriore diluizione in acqua.
E Prosit.
Cosa vuoi che ti dica? Che rischi la cirrosi epatica?
Niente affatto.Non prestare ascolto a coloro che dicono che la bevanda porta ad assuefazione…
l’abuso di qualsiasi godimento conduce alla dissacrazione del vizio perpetuo.
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