Scritto da © Sara Cristofori - Sab, 18/02/2012 - 11:04
I berberi non conoscono più lo splendore d'un tempo, quando - tra l'XI e il XII secolo - giunsero a governare la Spagna meridionale. Ma hanno alle spalle una solida cultura, musicale e poetica: questa "disperata" (o poesia-canzone di un innamorato deluso) lo testimonia.
G. Davico Bonino
L'amata nella danza
S'è gettata nella danza.
Nessuno di voi conosce il suo nome.
Un amuleto d'argento
ondeggia tra i suoi seni.
S'è gettata nella danza.
Gli anelli tintinnano alle caviglie,
con i braccialetti d'argento.
Ho venduto per lei
un frutteto di meli.
S'è gettata nella danza.
I suoi capelli si sono sciolti.
Ho venduto per lei
il mio campo d'ulivi.
S'è gettata nella danza.
La sua collana di perle scintillava.
Ho venduto per lei
il mio podere di fichi.
S'è gettata nella danza.
Un sorriso la pervadeva.
Ho venduto per lei
l'intero mio aranceto.
(J. Amrouche, "Chants berbères de Kabylie")
("Poesie d'amore per un anno - Ed. Einaudi)
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