A casa di Mara

In un pomeriggio di metà settembre un incontro tra amici, quasi una riunione di persone che amano scrivere, recitare, dedicarsi a arti diverse e tanta voglia di stare insieme, uniti da un linguaggio comune, quello del cuore, dei sentimenti, della sincerità e della fiducia nel futuro breve o lungo possa essere. Ieri eravamo a casa di Mara, una casa accogliente, dove lei e suo marito coltivano uno splendido orto ricco di profumati ortaggi, erbe aromatiche, piante di frutta e fiori. Mara è veramente una persona speciale, sa fare di tutto e provvede personalmente, con le sue mani, con la sua fantasia ed il suo ingegno a tutto ciò che occorre alla sua famiglia, dalle marmellate ai detersivi, dalle conserve ai bottoni, dai salatini ai dolci: è un fenomeno! Mara e suo marito amano la musica, la loro splendida figlia è una bravissima violinista professionista, quando parlano di lei i loro occhi si illuminano e brillano per la gioia e la commozione, è un vero piacere assaporare quell’atmosfera gentile e poetica intrisa di una grande semplicità e di apprezzamento per ciò che la vita ha loro riservato. Mara scrive favole per bambini, racconti  di fantascienza per ragazzi, usando toni pacati, sereni e distensivi al fine di suscitare il loro interesse in modo positivo, mai inquietante; la sua personalità affiora tra le trame dei suoi scritti, offrendo di lei un ritratto di donna vera, intelligente, che possiede il privilegio di donare agli altri e non solo con il volontariato che svolge in diversi campi. Il pomeriggio, trascorso in casa sua, si è svolto tra lettura di poesie, una recita improvvisata, condito da leccornie di ogni tipo, allegre battute, bonarie prese in giro toccate un po’ a uno, un po’ all’altro, in completa allegria e spensieratezza: una vera boccata d’ossigeno che è riuscita a far superare, almeno per un po’, i guai quotidiani di ognuno dei presenti. Da sottolineare la presenza di Birba, la gattona di casa che ha raccolto coccole da tutti e con i suoi ron-ron ha completato un quadro dai colori pastello attraversato da qualche pennellata di rosso e di blu.

 

 

Anna Chiappero