Anime di cristallo

  

 

A volte
quando si fa giorno
siedo su quel vecchio cornicione di calcestruzzo sgretolato

e annuso l'aria osservando dall'alto l'asfalto calpestanto dai passanti
La visione è perfetta e l'aria quasi rarefatta schiarisce i pensieri
Camminano lesti avvolti in maschere di cera
le genti
e con passi cadenzati scrutano il nulla attorno
vestendolo di fantasie mai accennate
Sfoggiano sorrisi di cartapesta
che volano via al primo soffiar di vento
e in un batter d'ali si tramutano in frammenti di vetro
lasciando riflettere l'anima
Celano abbracci mai dati e desideri di tramonti infiniti
restando elegantemente gelidi
dentro ad un'essenza statica
e inconsapevoli si consumano il tempo senza una ragione
sciogliendosi così come ghiaccio al primo raggio di sole
E' tutto un andare e vieni tra clacson e semafori rossi
pronti a donar secondi per fermarsi e pensare
e come su una giostra che gira
si ricomincia il giro
ancora lo stesso
lo stesso di sempre che intorpidisce la mente
Dietro a vicoli

uomini
cercano dentro alle tasche pezzetti di cielo
da portare in regalo alle spose tra le nude pareti
agitano le mani rimescolano sul fondo
tra le ultime briciole d'amore e parole mai dette
cercando verità ingoiate da anni
Donne..sapientemente vestite
s'imbellettano labbra con il rosso rubino
davanti alle vetrine guardandosi dentro
e nascondendo il dolore del cuore
si truccano il viso cancellando le lacrime agli angoli degli occhi
Sono anime stanche dentro ad un fare di fumo
ingarbugliati esseri che non conoscon pace
sono volti aridi di semplice felicità
che s'affannano inconsapevoli 
rincorrendo il tempo
dentro a clessidre di cristallo
che il vento ormai ha svuotato
spargendo quei veri granelli di sabbia
oltre il confine della loro realtà