La poesia del Disegno

La poesia del Disegno

scritti unilaterali

 

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D.- ...su certe cose ti devi basare sul vangelo secondo Colombo-

A.- ..a proposito di Colombo... mi chiede sempre di te; l'ultima volta che ci ho parlato, in genere si avvicina solo per scroccarmi del tabacco, mi ha detto che crede nel ri-nascimento e che tutto è perfetto-.

 

 

Il ginecologo di Sassuolo con il vizio della maieutica

Quante donne aveva aiutato nella gestazione, quelle stesse aveva aiutato nel partorire. Il ginecologo di Sassuolo, al termine della sua carriera professionale, decise di impegnarsi in politica candidandosi alle amministrative locali. Smesso il camice professionale, eccolo per strada in questa nuova veste ad affrontare la curiosità e lo stupore della gente.

-Quali sono i problemi che vi assillano?- domandava loro.

-Gli extra-comunitari, la sicurezza e il lavoro- gli rispondevano in coro.

-Pensateci bene, questi argomenti che mi riferite sono figli della stessa madre: la paura della morte!-.

 

 

Posto che, come diceva Fernando col suo accento alto-molisano, -questa vita è una palestra!-, la diversità,la promiscuità e la molteplicità svolgono una funzione di mutuo soccorso evolutivo. Esse, infatti, rappresentano una opportunità;diversamente ci si impaluda a marcare le differenze e ad erigere mura di cinta.

 

Tempo fa, confidando nella sensibilità e nelle scarpe lucidate di mio cugino Matteo, andai al concerto di un gruppo rock-demenziale-illuminato dal nome MGZ. I ritornelli identificativi del gruppo recitavano "sopravvivo senza motivo", "sempre più veloce porto la mia croce" che un po' racchiudevano la loro lettura sull'andazzo sociale e sulla resa all'inerzia dei suoi soci. Uno spettacolo teatrale e coreograficamente curato. Mi impressionò soprattutto la chiusura del concerto quando tutti i componenti del gruppo, coriste comprese, entrarono in un unico maglione circolare dalle braccia incrociate e collegate tra loro. Al movimento di uno, corrispondeva, ad effetto domino, il movimento di tutti gli altri.

 

Società di soci a delinquere

mal comune-bene privato

fino a realizzare la stessa barca

e il battito di ali della farfalla

dall'altro capo.

 

Che cosa resterà di me, del transito terrestre, di tutte le impressioni che ho avuto in questa vita. Franco Battiato

La prima cosa che salta all'occhio è questa idea di transito. Il transito presuppone che tu eri prima e che sarai ancora. Lo diceva bene Osho sulla sua lapide: mai nato, mai morto, ha solo visitato questo Pianeta. I camionisti lo sanno quando si fermano in una trattoria per un piatto tipico con prodotti tipici. Il caffè e poi riprendono il viaggio. Già perchè il rischio è quello, parafrasando Totò, di volersi sposare col cuoco o la cuoca. Da lì il gioco è fatto. Si inizia a stipulare contratti con le assicurazioni e si finisce col misurarsi la pressione e il diabete tutte le mattine.

 

L'elaborazione dell'esperienza, la sua sublimazione, questa si imprime nella coscienza espandendola. La Coscienza prosegue il viaggio.

 

 

Gibran aveva scritto dell'amore, della relazione uomo-donna, e li paragonava alle colonne del Tempio. Salvo poi apprendere che tradiva la moglie e nel contempo esserne talmente geloso da controllarla di nascosto nei suoi movimenti.

 

Aperte le iscrizioni al Club dei Peccatori

soci onorari: Francesco d'Assisi e Paolo di Tarso

no-indici congregati, no-immacolate concezioni

dall'altro canto no-alibi, no-poltrone

a tutti sincera prosecuzione!

 

 

Se ho capito bene, la sofferenza è la resistenza opposta al cambiamento, all'evoluzione. Le categorie del bene e del male impallidiscono di fronte a questa eventualità.Svanisce un annoso dibattimento, uno pseudo-problema strizzacervelli.Ciò che chiamiamo male potrebbe essere solo un capriccio dell'io,del suo orizzonte limitato. Il male è propedeutico all'evoluzione.Il bene, inteso e definito dall'io, rischia di essere ancora più subdolo, diventando pigrizia e reazione.

 

 

Shopenhouer parlava di una forza oscura, di una cieca forza vitale, un impulso irrazionale.

Una spirale

un gorgo

un ingranaggio dispotico

un assolutismo evolutivo.

 

Ho sempre avuto l'impressione che stessimo giocando a mosca cieca. Lamentavo la spietatezza dell'orditore e mi scagliavo contro. Più tardi capii che eravamo stati bendati perchè ci guardassimo dentro. Dentro ad innescare la Coscienza.

 

Orfanotrofio è il mondo,orfano è del Padre

*"e l'ignoranza a proposito del padre produsse angoscia e terrore",

stati di agitazione e panico, movimenti sconnessi, verbo annaspare;

possesso, accumulare, assicurazioni beni materiali,

**"per comprendere la vita bisogna conoscere il principio".

 

* da "IL VANGELO DELLA VERITA' " apocrifo

** frase conclusiva del film "IO SONO CON TE"