Scritto da © Amina Narimi - Ven, 21/04/2017 - 20:08
Pregai tutta la notte nel libro d'ore.
Seguì una mattina molto limpida,
un viso chiaro.
Forse non mi sentì. In principio.
Poi vennero le cose,
le cose buone,
nella sacca per le offerte,
la montagna, una cascata, l'albero
e i quattro nobili.
Con l'anima coperta di paesaggi,
da un altro luogo,
non avrei visto i fiori sottoterra,
come un giorno che spunta
dal nero puro all'acqua.
Da lontano, non altro che così,
ti sei offerto.
Nell'incertezza benedetta del vangelo,
ora, posso dirti solo come luce,
nell'estrema povertà originale,
e come va,
nel patto doppio del crepuscolo
lungo i vicoli del legno,
l’ambra, che tiene il fossile
con la nostra veste da bambini,
compresa nel suo grembo.
Seguì una mattina molto limpida,
un viso chiaro.
Forse non mi sentì. In principio.
Poi vennero le cose,
le cose buone,
nella sacca per le offerte,
la montagna, una cascata, l'albero
e i quattro nobili.
Con l'anima coperta di paesaggi,
da un altro luogo,
non avrei visto i fiori sottoterra,
come un giorno che spunta
dal nero puro all'acqua.
Da lontano, non altro che così,
ti sei offerto.
Nell'incertezza benedetta del vangelo,
ora, posso dirti solo come luce,
nell'estrema povertà originale,
e come va,
nel patto doppio del crepuscolo
lungo i vicoli del legno,
l’ambra, che tiene il fossile
con la nostra veste da bambini,
compresa nel suo grembo.
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