Scritto da © alvanicchio_Gir... - Dom, 03/02/2013 - 12:44
Senza meta
Come fiamma di candela
esorcisco la mia mia sera
Cosa penso della vita
è una storia infinita
Tra un nulla ed il suo fervore
mi ritrovo pescatore
di un lavor che non abbocca
e mi lascia amaro in bocca
Dopo aver tanto studiato
mi ritrovo licenziato
e sul tavolo appoggiato
or rivedo il mio passato
La follia m’accompagna
al barlume di candela
energia rinnovata
ma la forza ormai è andata
Esorcisco la sua morte
e sorrido alla mia sorte
di una storia di passione
che donò la delusione
Or ne canto l’emozione
su una rima di silenzio
registrata sulle carte
che segnò la mia parte
Che cos’altro posso fare
mi rimane di sperare
che la meta nelle dita
mi ridia un po’ di vita
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- Blog di alvanicchio_Girolamo Savonarola
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