Il canto del precario | Poesia | alvanicchio_Girolamo Savonarola | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

Il canto del precario

 
 
Senza meta
 
Come  fiamma di candela
esorcisco la mia mia sera
Cosa penso della vita
è una storia infinita
 
Tra un nulla ed il suo fervore
mi ritrovo pescatore
di un lavor che non abbocca
e mi lascia amaro in bocca
 
Dopo aver tanto studiato
mi ritrovo licenziato
e sul tavolo appoggiato
or rivedo il mio passato
 
La follia m’accompagna
al barlume di candela
energia rinnovata
ma la forza ormai è andata
 
Esorcisco la sua morte
e sorrido alla mia sorte
di una storia di passione
che donò la delusione
 
 
Or ne  canto l’emozione
su  una rima di silenzio
registrata sulle carte
che segnò la mia parte
 
 
Che cos’altro posso fare
mi rimane di sperare
che la meta nelle dita
mi ridia un po’ di vita
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 7 utenti e 6128 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Manuela Verbasi
  • Antonio.T.
  • LaScapigliata
  • Ardoval
  • Fausto Raso
  • Il Folletto
  • live4free