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Scritto da © Maria34 - Lun, 09/07/2012 - 07:55
Avevi lunghe braccia svolazzanti,
erano ali,
lo avevo subito capito.
E quel corpo leggero,
fatto d’aria e di fiori,
si muoveva gentile
fra la gente.
Discreto e leggiadro,
eri esente dal grigio,
tu tutto colori.
Così fuori dal mondo,
fra le nuvole alte,
ed inciampi frequenti,
inutile salvarti
dal tuo caos di bontà.
I sorrisi fulminei,
le parole d’amore,
così ti trovo in me,
adorata presenza,
eterna stretta.
Danila Corlando
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