Scritto da © Alessandro Moschini - Dom, 21/04/2013 - 08:23
Non fermare
le mie mani
e la mia bocca
adesso che la notte
ci avvita alle pareti.
Sento la filettatura
stringersi al mio cuore
nella spirale
che avanzando
si allarga ed aderisce.
Mi stringe lo stomaco
il languore
al pensiero
del rischio di spanare,
di sfondare la magia
del turbamento
lasciandomi a terra
a sanguinare.
Ma tant'è...
Scrosciano
scoscesi
sulle cosce
e sui tuoi seni
i desideri
come temporali antichi
come aghi di viti
che feriscon
di piacere
e di tormento.
scoscesi
sulle cosce
e sui tuoi seni
i desideri
come temporali antichi
come aghi di viti
che feriscon
di piacere
e di tormento.
Non fermare
le mie mani
e la mia bocca
adesso che la notte
ci avvita alle pareti.
Sento la filettatura
stringersi al mio cuore
nella spirale
che avanzando
si allarga ed aderisce.
Mi stringe lo stomaco
il languore
al pensiero
del rischio di spanare,
di sfondare la magia
del turbamento
lasciandomi a terra
a sanguinare.
Ma tant'è...
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