Scritto da © Runa - Sab, 07/11/2009 - 11:39
Malata Contraddizione che si lacera di quello che di Me è Rimasto
Assolta dall'Amore per decorrenza dei termini
mi stendo sulla Notte e la sua Rassicurante Figura
Affacciarmi in Lei
è vedere nello specchio riemergere un Morto
Ascoltare un labbro chiuso
che erutta lavici rancori cuciti sulla lingua di filo Nero
Gemente mi rinnego in quel che Vita Viva ha voluto ch'io fossi
Morente Fiume nel suo Argine dirottato nel Vento
incastrantosi fra le scogliere dei Silenzi di Ghiaccio
poichè attesa informa piu' non piova nelle mie mani
Rimango tela scucita in questo Cielo terso
mi Annullo e mi Ammalo di sequenze Lucenti
che indietreggiano fra le venature dei miei occhi ormai chiusi
sradicando l'acceso orizzonte che da Cieca vedevo
piu' che da Viva
Da Viva!
Come il Senso Disperso nelle Fierezze degli Inganni
Assolta dall'Amore per decorrenza dei termini
mi stendo sulla Notte e la sua Rassicurante Figura
Affacciarmi in Lei
è vedere nello specchio riemergere un Morto
Ascoltare un labbro chiuso
che erutta lavici rancori cuciti sulla lingua di filo Nero
Gemente mi rinnego in quel che Vita Viva ha voluto ch'io fossi
Morente Fiume nel suo Argine dirottato nel Vento
incastrantosi fra le scogliere dei Silenzi di Ghiaccio
poichè attesa informa piu' non piova nelle mie mani
Rimango tela scucita in questo Cielo terso
mi Annullo e mi Ammalo di sequenze Lucenti
che indietreggiano fra le venature dei miei occhi ormai chiusi
sradicando l'acceso orizzonte che da Cieca vedevo
piu' che da Viva
Da Viva!
Come il Senso Disperso nelle Fierezze degli Inganni
-RuNa-
con incipit di Cesare Pavese
»
- Blog di Runa
- Login o registrati per inviare commenti
- 2388 letture