Scritto da © Adriana in una ... - Mer, 20/03/2013 - 16:42
Udivo l'ora della campana
venir col vento
dal borgo non veduto.
Guardavo, intanto,
dal mio finestrino
un giovanotto intento
a passeggiar su e giù.
Alzò latesta e mi lanciò un saluto.
Aspettavamo insieme:
Io il suono della prossima campana,
quando sarebbe lui venuto
e il giovanotto chi sa chi?
D'un tratto la squilla suonò di lontano,
in basso arrivò 'na ragazza:
abbraccio, bacio
e poi andaron via piano piano
Ed io restai qui a fantasticare
e nuovi suoni mi misi ad aspettare
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