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Immagini di un giorno a Napoli

Gente che va credendo di essere perfetta:
giacca attillata, cravatta a righe,
ma la camicia dietro ha un lembo fuori.
 
Gente che passa con una maglia sporca.
chi con una maglia nuova, chi senza,
chi a maniche corte, chi lunghe.
 
Un prete sudato in una palandrana stinta
cammina in fretta ed alzando gli occhi par che dica:
- Gesummaria, come mi pesa 'sto cappello
che non mi fa vedere il cielo!-
 
Un uomo fuma appoggiato al muro
e guarda una bella signorina che passa ancheggiando.
 
Minaccia pioggia...
 
Un signore in grigio si ferma, lentamente si leva 
gli occhiali scuri, guarda il cielo e si dice: - Beh...-
poi torna a camminare.
Si incrocia con una coppia di sranieri:
uno alto e magro, l'altra bianca e rossa.
Lui sembra un arco preparato, lei una
freccia  da lanciare.
Due calzoncini, quattro calzettoni,
uno zaino e due cappelli, tutto qua.
 
Pioviggina...un ragazzino corre...
 
Fuor dalla bottega un giovin di barbiere
sta con le mani in mano a guardare la pioggia.
Dentro, il barbiere con disinvoltura
fa la barba ad un uomo grasso che suda soto la tovaglia.
Propri di lato dello specchio, in una nicchietta, 
sopra una mensoletta c'è una Madonnina
appena rischiarata da una tiepida luce
che si accende e si spegne e trema tutta
neanche fosse candela o lumino.
Nell'ombra, dimenticata incollata al muro,
si è  ingiallita una reclame di una brillantina.
 
Ora piove più forte, ma indifferentemente va
un giovane vestito in doppiopetto bianco,
camicia di raso, scarpe lucidissime,.
si muove allegramente ed a tutti quanti
manda saluti, manco fosse il papa.
Una ragazza lo guarda trasognata
e fuor dal "basso" pur la nonna esce.
Lo scruta cipigliosa attentamente, le ricorda qualcuno,,,
Allora una lacrima futiva le spunta agli occhi,
le scende fino all'angolo del naso,
poi di colpo cade e si confonde con l'acqua piovana.
 
 

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