ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole
ed è subito sera
poi m'ha colpito l'idea che fosse già stato scritto, o detto o chissà, magari immaginato dal mio ego ipertrofico e dolente, estroflesso, gettato su un altro e da lui ripetuto con diabolica precisione
un'eco attenta e distante con intensità e ritardo sufficienti per essere distintamente percepita
:
o-gnù-no-stà
così, sillaba per sillaba, accento per accento: o-gnù-no-stà
così, metafora per metafora, allitterazione per allitterazione, analogia per analogia, assonanza per assonanza.
così, metafora finale per metafora finale.
ah!
ergo, tu ed io, che siamo ognuno, che siamo soli, stiamo in questa stessa periclitante posizione: trafitti
io-tu
soli, insieme,
trafitti, insieme
non c'è altro da aggiungere, se non: la subitanea sera.
- Blog di Franca Figliolini
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