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Ricci di Mare

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Echinoidea Leske, 1778 è una classe del phylum Echinodermata che comprende gli organismi marini comunemente denominati ricci di mare.
 
Negli Echinoidei Regolari il corpo è sostenuto da un esoscheletro di calcite nel derma che forma una teca sferica. Esternamente la teca appare divisa in dieci settori meridiani: cinque ambulacrali, alternati da altrettanti settori inter-ambulacrali. I primi sono forellati per permettere la fuoriuscita degli organi di movimento, i pedicelli ambulacrali, i secondi invece non sono forellati e contengono le gonadi. L'esoscheletro inoltre porta annesse numerose spine con funzione difensiva.
 
La superficie aborale è rivolta verso l'alto e presenta centralmente l'ano circondato da dieci piastre, di cui cinque sono piccole e in corrispondenza dei setti ambulacrali, mentre le altre cinque, più grandi, sono in corrispondenza dei setti inter-ambulacrali e portano un foro per la fuoriuscita dei gameti (sono chiamate infatti anche piastre genitali). Una di queste ultime è il madreporite, riconoscibile dal fatto che ha dimensioni maggiori ed è munita di molti fori per il passaggio dell'acqua.
 
La superficie orale è invece rivolta verso il basso e presenta centralmente la bocca con l'organo per l'alimentazione, la lanterna di Aristotele: essa è costituita da quaranta ossicoli disposti a formare cinque piramidi con la base rivolta verso l'alto, entro ognuna delle quali è alloggiato un dente; la struttura è resa mobile da fasci muscolari che consentono l'estrazione dell'organo per raspare il terreno. Inoltre nella zona periorale sono situate le branchie. L'asse oro-aborale è quindi perpendicolare al substrato.
 
Il sistema acquifero è l'organo che consente il movimento sfruttando la pressione idrostatica. È composto da una serie di canali interni di origine celomatica. L'acqua entra dal madreporite, percorre il canale petroso e arriva all'anello circumesofageo; da qui si dipartono cinque canali radiali, uno per settore ambulacrale. Ad ogni canale radiale è collegata una serie di pedicelli ambulacrali che fuoriescono dalla teca tramite i forellini e che possono terminare con ventose per facilitare la locomozione.
 
Gli Echinoidei Irregolari hanno invece un endoscheletro cuoriforme, con asse oro-aborale spostato in obliquo. Inoltre i setti ambulacrali assumono una forma a cinque petali e vengono chiamati petaloidi. Un sottogruppo di Echinoidei Irregolari, come quelli della famiglia Clypeasteridae, ha invece la teca appiattita e vengono chiamati comunemente dollari della sabbia.
 
Molti elementi conducono ad una simmetria pentaraggiata (quali i cinque settori ambulacrali, i cinque canali radiali, la struttura a cinque piramidi della lanterna di Aristotele), ma essa è in realtà pseudo-pentaraggiata, dal momento che il madreporite è impari e consente di individuare un asse di simmetria bilaterale. La simmetria è invece esclusivamente bilaterale negli Echinoidei Irregolari.
 
 
Fonte Wikipedia

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