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Scritto da © Mariagrazia Tum... - Gio, 10/11/2011 - 20:07
è polvere di luce
il tuo respiro lontano,
pare avvolgersi
in nebbia
che digrada
su colli che non vedo,
è stampato
a pelle,
sulla traccia brulla,
quel tuo muso
dispettoso
e ribelle,
di giovane
amante
d'impossibili nodi,
impossibili
come inutili
i nostri lamenti,
tesi all'unisono
sullo spartiacque
di quell'oceano
violento
e traditore,
che avrà
in serbo
altre lacrime
prima di rotolarsi,
con ghigno
altero,
in un'altra notte
a venire
e navigare via,
via da me,
col tuoi occhi in pugno.
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