Maurizio Ghiglia, artista, docente e uomo di cultura, il promotore e l’ artefice di questa mostra I colori del gusto che qui si testimonia, non è più fra noi da poche settimane. Ci manca, ci mancherà ancora a lungo, la sua bontà di uomo e la sua fine qualità di esperto e maestro di arti visive, della fotografia nella fattispecie. Ci mancherà sempre il suo buonumore mite, insieme alle sue euforie e ai suoi entusiasmi contagiosi. Non è un caso che questa sua ultima fatica, questa mostra da lui curata insieme ai suoi amatissimi studenti, si collochi a Mola di Bari, sede aggiunta dell’ Accademia di Belle Arti barese, in quella Mola che da lui (e dalla sua signora Barbara) fu tanto amata, tanto da farne la sua residenza definitiva, pur nella memoria delle radici remote, sue e familiari (della grande famiglia Ghiglia!) in quel di Firenze o di Roma o di Livorno. Qui di nuovo Mola, e la Puglia, lo accolgono e lo ricordano con affetto e rimpianto, nella luce del suo sole e del suo mare, con i colori accesi mescolati ai profumi intensi di una tardiva estate meridionale, in un gusto della vita che sfuma in questo autunno, grigio dei nostri rimpianti.
Pasquale BelliniDirettore
Che i colori siano una componente importante nella comunicazione è fuori da ogni dubbio. Essi rappresentano uno degli elementi più palesi della comunicazione non verbale e ognuno di noi possiede un colore costante che sempre fa da sfondo al carattere, ai pensieri, all’impronta che lasciamo negli altri. Anche nella scelta del gelato il colore è spesso un indicatore di ciò che siamo poiché anche l’uomo comunica fin dall’antichità attraverso i colori basti pensare alle vesti sacerdotali, a quelle dei soldati o ai colori usati per esprimere onorificenze o identificare ruoli.. Il nostro corpo assorbe i colori in tanti modi, con gli occhi, con la pelle e …attraverso l’alimentazione e ogni colore ha sul corpo un effetto specifico e le nostre attività, sia fisiche che mentali, ne sono profondamente influenzate poiché il nostro corpo è strutturato per vivere tra i colori: e se il tempo e le nostre città un po’ grigie ce lo fanno dimenticare un consiglio è “riprendiamoci i colori”! Ancora una volta la tecnica che consente l’immediatezza e promette l’introspezione è la fotografia da cui è possibile risalire al suo artefice e la fotografia diventa una “questione di gusto”. In questa rassegna si confrontano stili e tecniche diverse dove ogni artista ricerca la propria “originalità ” ed esprime il proprio essere “contemporaneo”.Sono orgoglioso dell’entusiasmo con cui questi allievi e non hanno aderito all’iniziativa e dei risultati ottenuti.
... Maurizio Ghiglia era…: il collega gentile di Firenze, il "terzo occhio fotografico" professionale della Bellezza pura, la coscienza della sensibilità mentale dell'«Artista Fiorentino» veramente sostanziale. La sua attitudine era tutta aperta ad ampi «sguardi» sulla realtà con lo scatto fotografico nell'arte d'oggi. Pur essendo della generazione dei nuovi docenti dell'Accademia di BB.AA. di Bari e di Mola di Bari aveva un certo ardore e fervore per gli ideali della generazione precedente. Non voleva deludere gli studenti che si avvicinavano al suo "laboratorio", anzi ne seguiva i bisogni e le tendenze. Ha saputo dare frutti notevoli il suo serio impegno umano, intellettuale e didattico nella scuola e nell’attività artistica esterna partecipando a esposizioni, mostre collettive insieme a molti giovani di Mola di Bari e dintorni. Penso che sarebbe fuori luogo indagare altrove – ignoriamo questi fatti ̶ … È il suo lavoro di artista e abile maestro fotografo che non deve rimanere ignoto. L’opera fotografica del Ghiglia com’era nel suo spirito, così pura, così libera da preconcetti, è materia da poter commemorare in un Volume come traccia di una semplice «Biografia per “immagini”» (“memoria”), non una monografia (grande o piccola), ma un “oggetto estetico” ̶ un racconto ̶ ricco di immagine del prof. Maurizio Ghiglia per ricongiungerlo al pensiero dei suoi amati studenti , dei familiari, di tutti gli amici e per rafforzare nel tempo la «memoria».
Vittorio Del Piano
ARTISTI
Amatore DITULLIO
Anna Rosa LUCARELLI
Annamaria DE BELLIS
Antonio RUSSO
Chiara LOIUDICE
Federica MINUTO
Gianluca MININNI
Gianni DE SERIO
Giovanni CAGNETTA
Grazia DONATELLI
Laura DEMATTIA
Luca POTENTE
Marco MERICO
Maria Cristina VALLETTI
Maristella CAMPANELLI
Mariangela CASSANO
Mariella PASSAQUINDICI
Melania PALMISANO
Raffaella DEL GIUDICE
Raffaella GRECO
Silvia FERRANTE
Sergio AUCIELLO
Roberto SIBILANO
Paola SORANNA
Valentino CHIEFFO
Yanira DELGADO
COORDINAMENTO ARTISTICO
Raffaella DEL GIUDICE
Raffaella GRECO
ALLESTIMENTO
Chiara LOIUDICE
Federica MINUTO
Grazia DONATELLI
Luca POTENTE
Marco MERICO
REALIZZAZIONE VIDEO
Gianni DE SERIO
Luca POTENTE
PALAZZO ROBERTI
Mola di Bari
19 novembre - 15 dicembre 2011
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