Scritto da © voceperduta - Sab, 03/05/2014 - 18:08
Trottolando per il web, noto la tendenza ad accumulare poesie più o meno di facile e onnivora fruizione, nonchè alcune pettorine indossate da certi pseudo-poeti, che girano con la stessa aria e goliardia dei menestrelli rumorosi nelle piazze. E qui, pur restando vigile all'educazione di prima maniera, mi incazzo non poco, perché temo si voglia tornare a un verseggiare più consono ai giochi di società. Forse che il limite della pubblicazione in web, è proprio quello di vedersi a poco a poco "screditare" opere che avrebbero bisogno di una rivisitazione più profonda, a vantaggio di scritti e voci sulle prime più accomodanti?