Scritto da © un nome a caso - Lun, 07/04/2014 - 15:29
Dubitare della saggezza, se essa è del vivere e dell'esperienza. Perché allora è frutto di ciò che c'è, e fedelissima compagna del mondo. Perché allora è del vecchio e del già nato. E, se v'è saggezza di qualcos'altro, non è saggezza della vita.
Semplice, primario; istruito intelligere demente. La carne sempre fresca, il pene duro, il pene moscio, il pene bazzotto, l'arte di tirare avanti, riuscire ancora a pisciare lontano.
Tutto ciò che è vivo è, per inferenza logica, per tautologia, già saggio. Tutto ciò che nasce è già servo, e tradizione senza speranza.Tutto ciò che vive è vecchio; e porta tutte le stigmate della sua deprimenza.
Semplice, primario; istruito intelligere demente. La carne sempre fresca, il pene duro, il pene moscio, il pene bazzotto, l'arte di tirare avanti, riuscire ancora a pisciare lontano.
Tutto ciò che è vivo è, per inferenza logica, per tautologia, già saggio. Tutto ciò che nasce è già servo, e tradizione senza speranza.Tutto ciò che vive è vecchio; e porta tutte le stigmate della sua deprimenza.
Corollario: dubitare di ciò che è vivo, perché è saggio :)