Scritto da © Lorenzo - Sab, 24/12/2022 - 10:09
Nel 1223 a Greccio, un piccolo borgo dell'Italia centrale in provincia di Rieti, dopo un viaggio in Palestina, San Francesco ricostruì con persone e animali le scene della Natività, realizzando in questo modo la prima rievocazione della nascita di Gesù, che nei secoli successivi sarebbe stata replicata in tutte le case.
Questo episodio appartiene alla serie della Legenda di San Francesco: "Come il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l'asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il Santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il <vero> Gesù Bambino in luogo di quello che il Santo aveva portato."
Durante la notte di Natale del 1223, a Greccio (in provincia di Rieti, sulla strada che da Stroncone prosegue verso il reatino), Francesco rievocò la nascita di Gesù, organizzando una rappresentazione vivente di quell'evento. Secondo le agiografie, durante la Messa, sarebbe apparso nella culla un bambino in carne ed ossa, che Francesco prese in braccio. Da qui ebbe origine la tradizione del presepe.
Nonostante le fonti, Giotto pone la scena nel presbiterio che ricorda la Basilica inferiore di Assisi.
Già tra gli affreschi meno leggibili del ciclo, fu restaurato una prima volta nel 1798 dal Fea (resoconto pubblicato nel 1820).
Fonte Wikipedia