Il culto dei morti

Personalmente non riesco a dare per buona ogni notizia, ho la tendenza di cercarne la sorgente, di sezionarla, di esaminarne le varie prospettive... forse è sintomo di una mancanza di fiducia in tutti e in tutto, ma le mie opinioni non sono abbracciate al sentito dire riportato da altri.

In questo momento sto cercando di fare una analisi personale dei costi dei comuni. Tutto è iniziato scoprendo che la maggior parte dei comuni con meno di 150 abitanti si trova in Lombardia e Piemonte  e che quello più piccolo (33 abitanti) tra giunta e consiglieri comunali, segretario e personale ha una struttura composta da 12 persone e una spesa di bilancio annuale previsionale del 2013 di 710000 (dico... settecentodiecimila euro!!) , quindi 21515 euro per ciascuno abitante ( ben sopra Roma -2631- Milano -5583- Palermo -2213- e Venezia -893-), e il passo successivo naturalmente era visionare il bilancio in analitico. 

Per sintetizzare... mi sono incuriosita dei costi dei servizi cimiteriali, non era molto per quel comune, in verità (non so nemmeno se ci sia un cimitero comunale) ma mi ha spinto ad andare a guardare i bilanci dei grandi comuni d'Italia e ho scoperto che il culto dei morti ci costa, e quanto ci costa, da qui un'ulteriore pensiero : ma invece di fare manutenzione nei cimiteri non sarebbe meglio fare manutenzione ai vivi, per esempio nelle scuole ?