Scritto da © luccardin - Mer, 29/02/2012 - 00:27
Nel silenzio si esprime il suono, la sua voce che solo l’anima ode, dal momento in cui il suono genera il silenzio. In questo rapporto suono- silenzio- suono vive il musicista che nel comporre o nell’esecuzione dei brani da nota a nota usa un tempo,uno spazio,un vuoto,un silenzio che è l’essenza del suono,l’origine delle note è nel silenzio. Ciò che giunge all’orecchio non è la nota in quanto suono ma in quanto silenzio. Il suono tramite l’orecchio giunge alla mente e all’anima,mentre la mente nella sua razionalità esamina ed elabora la sorgente del suono,il timbro,l’intensità e ne fissa i valori matematici;l’anima del suono vive la spiritualità e ne fa propria l’essenza. Ora se al suono segue un silenzio e poi un altro suono è questo silenzio che rapisce l’anima e di cui essa vive,ed è in questo silenzio che si crea il suono,la nota da cui è il suono è solo l’effetto,la causa è il silenzio. Prima di suonare una nota o generare un suono,l’azione creativa nasce dal silenzio che vive nell’anima,ed è proprio questo silenzio la vera spiritualità dell’anima che forgia in maniera libera ciò che sente nel silenzio. In questa libertà di silenzio spirituale possiamo avvicinarci e toccare l’anima e conoscere la verità di noi stessi,del nostro perché di essere.
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