Scritto da © Antonella Iuril... - Mer, 01/02/2012 - 22:01
Il fascino del mistero è un qualche cosa che ammanta anche le persone piu' schiette. Uno sguardo, una parola, il mettersi in gioco, puo' comunque creare attorno a noi un alone di mistero. Io stessa a volte credo di contenere in me un mistero. Eppure conosco tutto di me. E lo voglio far conoscere al mondo.
Ma dal momento stesso che lo faccio sapere schiettamente, so già che è in atto un mutamento in me. Ecco secondo me sta proprio qui il mistero.
Analizzare un individuo è come analizzare un’opera d’arte: a prima vista è semplice, è solo quello che vedi, ma analizzandola l’opera d’arte ti parla e ti racconta una storia, quella che voleva trasmettere chi l’ha realizzata. Magari un quadro a prima vista può trasmettere gioia e allegria, ma invece l’autore voleva trasmettere l’esatto opposto.
L’essere umano è così, guardandolo superficialmente è in un modo, ma ogni movimento, ogni gesto, ogni sguardo dicono tutt’altro rispetto a quello che vedi. E la cosa piu' difficile è saper celare quel mistero che è in noi, in modo che quella maschera rappresenti quello che saremo e non quello che non vogliamo che gli altri scoprano.
Alcune persone credono di essere misteriose solo perchè celano a tutti la loro vera identità. Indossano maschere, non si svelano mai completamente.
Io non credo che sia questa la vera essenza dell'essere misteriosi. Insomma essere sinceri con gli altri e con noi stessi, affannarsi a descriversi onestamente, raccontare la popria vita, i propri sbagli non esclude comunque il mistero che è insito in ognuno di noi.
Il fascino del mistero è un qualche cosa che ammanta anche le persone piu' schiette. Uno sguardo, una parola, il mettersi in gioco, puo' comunque creare attorno a noi un alone di mistero. Io stessa a volte credo di contenere in me un mistero. Eppure conosco tutto di me. E lo voglio far conoscere al mondo.
Ma dal momento stesso che lo faccio sapere schiettamente, so già che è in atto un mutamento in me. Ecco secondo me sta proprio qui il mistero.
Analizzare un individuo è come analizzare un’opera d’arte: a prima vista è semplice, è solo quello che vedi, ma analizzandola l’opera d’arte ti parla e ti racconta una storia, quella che voleva trasmettere chi l’ha realizzata. Magari un quadro a prima vista può trasmettere gioia e allegria, ma invece l’autore voleva trasmettere l’esatto opposto.
L’essere umano è così, guardandolo superficialmente è in un modo, ma ogni movimento, ogni gesto, ogni sguardo dicono tutt’altro rispetto a quello che vedi. E la cosa piu' difficile è saper celare quel mistero che è in noi, in modo che quella maschera rappresenti quello che saremo e non quello che non vogliamo che gli altri scoprano.
Giorgio De Chirico
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