by Massimo Guisso | eredi segreti di Mario Merola | Manuela Verbasi | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

by Massimo Guisso

Questo post è segretissimo: deve rimanere fra me ed i miei 2644 amici e amicie... Rappresenta le istrussioni esoteriche della mia Maestra di ginnastica eutonica e, fra parentesi, ciò che invece penso io... Portate il ginocchio destro all'altessa della scapola sinistra e tenetela ferma con la tersa mano (porca tolla, ma se mi fa già un male cane-malikayane la cosiddetta rotula di milano centrale); roteate, SOLO  se ce la fate l'anca sinix attorno al perineo dex (che casso dice questa, forse è pàssa furiosa?); allargate le braccia verso La Moglie dell'Architetto che Viene Ai Vostri Bagni a Bergeggi (sì, ma questa tossisce ogni 10 secondi, sta' a vedere che mi attacca la TBC) indi elevate all'altesssa del bacino con il braccio destro in alto l'alluce dell'altra gamba e lavoratelo col respiro, alleggeritelo (hè, ma casso, io fumo, qui è tutto chiuso, non respiro, io ci esalo pure l'anima di Confucio, be-lin! Chi me l'ha fatto fare?! ); dunque unite le piante sempreverdi dei piedi (per fortuna che li ho appena lavati entrambi col Pino Sylvester Stallone: però mi sento già maeglio, sto raggiungendo i Nirvana, i Pearl Jam e persino gli Alice in Chains, tanto per rimanere nel grunge);  avvolgeteli con i gomiti (seee, sono un Gormit travestito da Batman), indi accavallate la gamba sinistra sull'addome (ma questa è scema) e buttatele (cosa?)  tutte a destra, sforsando poi con le scapole sul tappetino Decathlons per tornare in posissione (qui ci scappa la botta di aerofagia, me lo sento); ora assumete la tipica posissione a cagnolino chihuahua ubriaco nella façenda messicana (cristo, ma già mi faceva male il collo in ufficio dalla macchinetta del caffè quando mi giravo: hè no!!, mi rifiuto)! Alsatevi! (SE-MBRA-FA-CI-LE), ora siete un albero (salice piangente), sentite le radici? (hè, no, sembro un nativo aborigeno australiano!!, epperò ce l'ho fatta!! sono un dio, sono Visnù a Viggiù), le vostre mani afferrano il cielo! (sì, però ho un crampo allo stomaco che mi ricorda Heartbreaker dei Les Seppelin e Moby Dicks di Melville)..
 
 
Massimo Guisso.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3597 visitatori collegati.