Scritto da © la pecora nera - Dom, 25/09/2011 - 20:23
...lo seguiva per leccarlo. L'incubo è durato il tempo che mi è servito per vedere se la lingua era a spatola, a punta, a ventosa o a a martello e se dipendeva dal fatto che era un di dietro maschile il motivo per cui la lingua lo inseguiva ovunque sbavando, o se perché gli dava ragione su tutto e lo chiamava genio (diminutivo di Eugenio).
Fortuna la caduta dal pero del culatone mi ha svegliato.
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