La parabola dei parabolati

 

 

Il commerciante si avvicinò a un possibile cliente,
provvisto di rolex subacqueo e braccialetto
zincato con blocchetto in diamanti;
“Tu, hai un amico da presentare all'azienda?”
“Ne ho ben cinque, signore.”
“Bravo. Sono tutti inclini a sottoscrivere il pacchetto 
gold, primafila gratis per un mese?”
“Certamente.”
“Bene; costui è degno di ricevere in omaggio
la parabola d'oro.”

Si venne presto a formare un nutrito capannello di curiosi e interessati.
Il commerciante scelse tra questi un giovanotto imberbe,
la cui moglie gli andava lasciando pizzichi sui fianchi;
“Voi!”
“Vai Michele dice a noi...”
“ Siete novelli sposi, dico bene?”
“Si, signore.”
“ E magari lei aspetta pure un bambino.”
“Nasce ad Ottobre, eminentissimo.”
“C'è un'offerta speciale per voi; gratis l'intero pacchetto
Baby Tunes, solo se pagate sei mesi in anticipo, e le
future riscossioni con conto corrente.”
“Veramente io ho appena trovato un lavoro, non so se..”
“L'abbiamo, l'abbiamo! Useremo quella di mio padre.”
“Bene; sia concessa a questa coppia la parabola d'argento.”

il commerciante passò poi dinnanzi a un uomo
che non sembrava molto a suo agio; teneva sotto
al gomito un plico di carte bordate col contrassegno
di uno studio legale.
“Tu sei un neo-divorziato, vero?”
“E' così signore.”
“Preferisci tenere lo striminzito pacchetto Family,
o non è meglio passare all'abbonamento per singles, film
d'azione ed Erotic Pass gratuito per sei mesi?”.
L'uomo restò come un pesce salato.
“Non saprei...”
“Abbiamo anche canali tematici dedicati alla riconquista
dell'amor perduto.”
“Allora d'accordo.”
“Bene; sia data a costui la parabola di bronzo.”

Venne incontro al commerciante un uomo cagionevole di
salute; teneva in mano un sigaro spellato, e rattoppi alle
solette delle scarpe.
“Si?”
“Vede , signore; anche io come gli altri avrei bisogno
di una parabola; ma non ho molte garanzie da darle.
Posso soltanto prometterle che ogni volta che riceverò
un pagamento , provvederò a coprire le vostre bollette."
Il commerciante fece una smorfia incuriosita.
“Che lavoro fai?”
“Maniscalco signore; il mio è un quartiere povero.”
Il commerciante radunò tutti gli adepti e parte della
folla che gironzolava intorno;
“Guardate quest'uomo; nonostante la sua indigenza,
nonostante le toppe alle scarpe, egli viene da me 
a chiedere con umiltà una parabola per la sua famiglia.
Voi cosa dite? Egli merita tale concessione?”
I nuovi clienti si fermarono a guardare gli indumenti
cenciosi dell'uomo.
“Egli non ti pagherà.”
“Perchè, Giuda,pensi cosi di quest'uomo?”
“Scioglierà il contratto dopo poche settimane, e ti tradirà
con la concorrenza."
Il commerciante allora chiese ausilio al portaborse 
Pietro;
“E' così. Prima che il postino bussi due volte, egli smobiliterà
tutto e se ne andrà.”
Il commerciante si sedette, chiedendo un ultimo, fervido appello
a Ponzio, responsabile alle vendite, nonchè collega di mattanze;
“Digli di lavarsi le mani, prima. Forse possiamo cavare da
lui un anello d'oro.”
L'uomo fu allora preso e condotto in un bagno al chiuso;
“Ha le mani così rovinate...avevi ragione Ponzio, c'è sufficiente
oro per coprire almeno tre mesi di abbonamento.
“Visto?”
“Bene; sia concessa a quest'uomo la parabola di legno.
“E sotto le successive forme di pagamento, che cosa metto?
“ Per ora mettici una croce.”