Scritto da © Stefania Stravato - Mar, 13/12/2011 - 19:22
Ogni anno, in questo periodo precipito in uno stato difficile da definire esattamente.
Depressione?! No, non proprio. Malinconia. Nemmeno. Qualcosa di più, o di diverso.
Certo, ho un rifiuto parossistico delle lucine, ine ine che risplendono in ogni dove....
e della polverina color oro-argento-rosso, del muschio, dei pastorelli e annessi vari...degli abeti veri e finti made in China....e della gente. Oh si. Della gente. Di tutta quella gente che si lamenta della crisi, del governo, dei problemi e che comunque, in questo periodo comincia ad agitarsi davanti alle vetrine, in preda agli spasmi dell'acquisto/regali di Natale e nei supermercati riempie il carrello di pandoro panettoni spumanti frutta secca torroni e compagnia cantando...
e mi nausea, ecco forse è questo il termine che più si avvicina a quello che provo, si, nausea, mi nausea, il falso buonismo, auguri, tanti cari auguri a te e famiglia, buon Natale a te e a tutti i tuoi cari...gli sms sparati in quantità inverosimili per dirti che si ricordano di te, che esisti...
certo, e che ci vuole, in fondo un sms con le promozioni natalizie costa nulla....
Io non le attivo mai le promozioni natalizie.
Mi ricordo che esisti anche a marzo. E a settembre. A febbraio.
Mah....sarà forse che odio il Natale?!
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