Scritto da © maria teresa morry - Sab, 08/09/2012 - 15:18
Mi era giunta voce che in alcune città italiane circolino, tra i baristi, degli imitatori dello spritz, noto aperitivo veneto, di umili origini ( nasce dalla sola acqua allungata con vino bianco, d'abitudine anche presso i Triestini) e oramai assunto a vera star delle serate estive. Fino a qualche anno fa , il bicchiere da spritz era esattamente il calicetto da " ombra " , poi è andato via via aumentando e adesso in certi locali ti servono uno spritz che è quasi da un quarto di litro...questo perchè per lo spirtz si usavano fare " i giri" , quindi se ne beveva più di un bicchiere. Servendotene un bicchierone, non hanno eliminato " i giri", solo che la gente comincia a sfarfallare, viste le attuali dosi. Lo spritz viene sapientemente equilibrato in seltz ( va meno bene l'acqua minerale gassata) , vino bianco ( la summa è il prosecco trevigiano), aggiunta di aperol ( oppure select o bitter, che sono più alcoolici) . Indi buccetta di arancio e oliva verde con stecco. Nelle nostre città venete il prezzo al banco di questa bevanda è di due euro, massimo due e cinquanta. Immaginatevi quindi la mia sorpresa quando, arrivata per pura curiosità a Porto Cervo, Sardegna ( località che quando hai visto una sola volta puoi benissimo evitare di tornarci per il resto della vita ) ho visto che l'amato e proletario spritz veniva venduto a ben ....nove euro al bicchiere!!!...Eccerto: trattasi di zona " in " per miliardari internazionali , calciatori e veline, ed è logico quindi che anche il popolare spritz ( che i gondolieri ingollano agli stazi di Venezia oppure qualche studentello sorbisce fuori di Ca'Foscari) debba essere rivestito di una certa quale superiorità di censo. Ho trovato la cosa alquanto sciocca ed ipocrita ( ovviamente non è così per gli speculatori dello spritz), perchè il nostro spritz è fatto per i tavolini di alluminio dei baretti o per i banconi delle osterie, ed esso è l'umile accompagnatore di tante sane chiacchiere nostrane, e non certo adatto a concorrere " à la carte" con altre prestigiosi e snobbistiche bevande. Anche se a 9 euro sempre aqua vin e aperol , el resta !