Vito Elio Petrucci - A moæ - La madre | [catpath] | Sara Cristofori | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Vito Elio Petrucci - A moæ - La madre

A gexa a paiva veua,
ma le a pregava

in sce l'urtima banca,

quella scua.

E venn-e de 'na man

ch'a spremmeiva lagrime

ean un rosaio vivo de

despiaxei.

Mi son introu e sciortio,

le a l'e arresta'

in to do.

Stalla a senti', Segnu!
 
La chiesa sembrava vuota,
ma lei pregava
sull'ultima panca,
quella scura.
Le vene di una mano
che spremeva lacrime
erano un rosario vivo di
dispiacere.
Io sono entrato e uscito,
lei è rimasta
nel dolore.
Stalla a sentire, Signore!
 
Vito Elio Petrucci (Genova, 1923 - Genova, 2002)
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3329 visitatori collegati.