Scritto da © baluba - Gio, 20/09/2012 - 21:11
Una zummata sulla carrellata dei lessi
che l'uomo in bianconero faceva scivolare tra due file di tavoli e sedie
mentre la corrente elettrica se ne andava provvisoriamente.
Comparso il buio, una camicia bianca.
E due guanti.
E l'acciaio sulle ruote tintinnanti.
Riflettente un raggio d'inossidabile luna.
Inutile gesto lo scoperchiare al mio fianco
l'emergere dai vapori di effluvi.
Significanti le domande: guanciale, lingua, zampone?
Le mie preferenze.
Non un errore, del forchettone. Nell'oscurità.
Fatto è che avessi già adempìto.