Scritto da © Franco Pucci - Ven, 03/02/2012 - 16:23
Qualche vocabolo intriso di feroce volgarità, cinismo esasperato da bullo di periferia, posizioni estreme di rigetto di qualsiasi argomento che riconduca ad una parvenza di umanità…posizioni di comodo…che ci vuole? Chiunque sappia come utilizzare il vocabolario di assoluto e becero qualunquismo che sta affogando l’umanità, può a pieno titolo definirsi “Poeta Maledetto”! Basta saper infilare quattro concetti in fila e essere attenti a non perdersi tra le more delle invettive e gli insulti gratuiti a tutto ciò che viene spregiatamente definito “sentimento” e il gioco è fatto! Essere uomini è altro, è saper ammettere la propria fragilità e accettarne le debolezze…
Dolcemente, teneramente uomo
Ma sì, sono dolce, tenero
così paio e forse è vero
mi emoziono ancora, piango.
Quando leggo una poesia
negli occhi della mia donna
ritrovo lo stesso amore
che il tempo non ha consumato.
La corazza si è sciolta negli anni
ora sono libero di essere uomo
dolcemente, teneramente uomo.
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