Scritto da © Giuseppina Iannello - Lun, 21/05/2012 - 17:36
Ed ora basta!
Sento il dovere di comunicare a tutti, un fatto di precipua importanza. Hanno occluso la mia linea telefonica; il fatto risale già a una vecchia data. Oggi l'inganno è maledettamente palese. La linea risulta formalmente libera, mentre prima, da circa due anni a questa parte, risultava sempre ingabbiata.
Ho ricevuto degli squilli anonimi e... Tempo di arrivare al telefono... Rimaneva il vuoto.
Mi sono rivolta al 113 che, mi ha accolta, in modo gelido e con un diniego assoluto. Senza nemmeno chiedere, chi stesse telefonando, un tale mi ha risposto: "Va bene, va bene arrivederci." Non si pensi che io, persona umana, e non zombi, dimentichi.
A tutti i poeti un abbraccio.
Ai cittadini di Brescia, vada il furor del popolo Italiano. Non sperate più di vedere il sole, manigoldi!
Guai ai vinti!
Si esclude sempre l'esiguo filo dal fascio.