Monet “ au coeur de la vie” ( esposizione a Pavia)
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In quel di Pavia, fino al 15 dicembre, continua una bella mostra su Monet, con riferimento al percorso di vita dell'artista, intitolata “Monet au coeur de la vie”.
Mostra incentrata parecchio sulle installazioni multimediali, con profumi e schermi alle pareti di ogni sala, le quali permettono di " incontrare" le persone che hanno significato molto per la vita di Monet.
I personaggi sono interpretati da attori e attrici varii, i quali parlano di sé e dei loro rapporti col Maestro, in una sorta di diario di vita che si snoda in un percorso sensoriale creato ad hoc attraverso queste sale, le quali si vanno a scoprire volta per volta, essendo celate una all'altra da spessi drappi come quelli che si trovano nei cinema o nei teatri e messi a mò di porta d'ingresso.
Tra le vernici troviamo molte marine, non solo opera di Monet , ma anche del suo mentore E. Boudin; di Jongkind e altri artisti che all' epoca percorsero assieme al pittore tratti di vita artistica e non. Per quanto riguarda il “floreale” vi sono esposte alcune tele , ma non di Monet, bensì della sua erede Blanche Hochedè.
In alcune teche sono conservate ed esposte epistole, a testimonianza dei rapporti che egli intratteneva con altri artisti suoi contemporanei.
La visione di alcune sue stampe giapponesi, acquistate durante i suoi viaggi in oriente (ne possedeva ben duecento), permette di capire ancor di più la mente del Nostro ed il suo gusto estetico.
Il suo intelletto spaziava in varie direzioni, arrivando a controbilanciare l'animo impressionista ( che è fatto d'immediatezza tra mente e mano) , con la rigorosità lineare e di colore dell'arte nipponica, in una sorta di dualismo interiore conflittuale, ma che egli tendeva a voler appianare.
Non disveliamo più nulla, altrimenti vi perdete " il bello": consigliamo davvero la visita a chi fosse interessato.
Il prezzo del biglietto è di 15 euro; se vogliamo fare dei paragoni con altri musei, potrebbe sembrare costoso, ma se calcoliamo che l'evento è incentrato solo ed esclusivamente sulla vita di un artista, con installazioni e tutto il percorso molto studiato e ben applicato nei particolari, possiamo concludere che son euro spesi bene.
Stancamente & Maria Teresa Morry