Scritto da © voceperduta - Ven, 20/02/2015 - 01:40
Picchia lo scudo: risvegliossi il figlio
della battaglia.
(I canti di Ossian)
Depredati nel cuore da ossesse
manovre, i palmi pieghiamo
di fronte al fuggente giudizio.
Informa e libera; puntuali
addobbiamo l'inganno di un network,
l'alacre condotta del vispo tronista.
Cambieremo; il touch si ricorda
che cosa guardiamo, in che modo
falsiamo le ciglia, se un dubbio
arroventa le menti.
Fosse il caso di addestrare anche
il nuovo cellulare?
Da bere in un pixel, Spotify
on demand nella giungla;
liberi ci poniamo, non importa
la battaglia che si stende dinnanzi.