Il pesce puzza dalla testa?

L'altro giorno guardavo sconsolata i cestini del parco dove porto a spasso Nanà, traboccanti di mondezza, che inevitabilmente cadeva per terra, lordando l'erba.

Uno spettacolo davvero desolante, di cui parlavo con un altro frequentatore di quello spazio 'verde'. Lui mi racconta che quella stessa mattina aveva incontrato l'addetto della cooperativa di servizi incaricata della pulizia e gli aveva chiesto [sic! bisogna chiederlo...] di svuotare i cestini, e che questi aveva risposto che sì, lo avrebbe fatto, ma solo dopo aver preso un caffè al bar. Dopo di che era scomparso per non ripresentarsi più.
«D'altronde, perché aspettarsi qualcosa di diverso, visto quello che fanno i suoi capi?» mi chiede il tizio, riferendosi agli scandali della regione Lazio. Già, il pesce puzza dalla testa ed altre amenità del genere... Ma io non ho potuto fare a meno di pensare che, forse, dico forse, se quell'addetto come tanti altri fossero gente che fa il proprio lavoro, magari uno come il "Batman" - il più votato delle regionali 2010 con circa 30 mila voti - non l'avrebbero eletto a rappresentarci.