Scritto da © Ezio Falcomer - Mar, 03/01/2017 - 09:56
<< Per l’occidentale contemporaneo, anche quando gode di buona salute, il pensiero della morte costituisce una sorta di rumore di fondo che si insinua nel suo cervello man mano che progetti e desideri vanno sfumando. Con l’andar del tempo, la presenza di tale rumore si fa sempre più invadente; la si può paragonare a un brusio sordo, talvolta accompagnato da uno schianto. In altri tempi, il rumore di fondo era costituito dall’attesa del regno del Signore; oggi è costituito dall’attesa della morte. Così è.>>
(Michel Houellebecq, "Le particelle elementari")
(http://www.internazionale.it/opinione/giuseppe-rizzo/2015/01/17/michel-h...,
da 21-09-2016, h 08:25)
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