Scritto da © Antonella Iuril... - Mar, 03/01/2012 - 11:30
Tutte quelle etichette che nella storia della nostra civiltà hanno caratterizzato le modalità del nostro civile stare assieme, sembrano essere divenute una specie al alto livello di estinzione.
Sono poi ancora necessarie? Rappresentano vuote convenzioni oppure indispensabili soluzioni per una convivenza più armoniosa e civile?
Sono una reale minaccia al diritto di autoespressione e libertà individuale o una salutare convenzione tra individui che naturalmente sarebbero portati a sbranarsi l’un l’altro?
Sono state create per renderci la vita più difficile e complicata o salvaguardare la nostra e altrui integrità in momenti difficili?
Attualmente credo si sia tutti d’accordo nel constatare quanta poca considerazione ci sia per il nostro prossimo e per noi stessi. Parole come: buona educazione insieme ad onore e dignità sono decisamente estinte, trascendere è diventata una norma comune in tutte le interazioni umane; al contrario volgarità e violenza assieme ad ostilità e alienazione abbondano copiosamente in tutti i settori del nostro vivere quotidiano.
Sarebbe auspicabile che le buone maniere si basassero su autentici sentimenti per il nostro prossimo e su un genuino desiderio di vivere in pace ed armonia, ma dal momento che l’amore non possiamo pretenderlo mentre il rispetto si, credo che sarebbe sarebbe utile per tutti un ritorno alle più elementari norme di buona educazione e civiltà.
Non dovremmo dimenticare che le buone maniere sono contagiose come quelle cattive, mentre la gentilezza fa bene al cuore..
Antonella
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