Attraverso la fotografia cerco di interpretare, attraverso le scene che mi emozionano, una realtà dinamica in continua trasformazione, dove sia la natura – con le sue sfumature spontanee – sia l’opera dell’uomo – in arte, in architettura o in qualsivoglia espressione – prendono forma. La fotografia mi permette di diventare un virtuale burattinaio, che riesce a catturare e a guidare luci, colori, ombre, e a fissarli per regalare nuove sensazioni. E quando manca il linguaggio dei colori tento di dosare o ammorbidire i contrasti del bianco e del nero, non meno ricchi di emozioni profonde. E’ sempre molto stimolante fissare forme imponenti o semplici e piccoli particolari, che con la medesima forza ci raffigurano sfumature, stagioni, situazioni, dalle quali scaturiscono nuovi stimoli.
Giorgio Bertocchi