Scritto da © Salvatore Pintus - Mer, 16/01/2019 - 11:32
Quando t’ho visto sulla
panchina del parco
tenevi in grembo
un pomeriggio di follie.
Brillanti occhi d’uva passa
con venuzze di sole e acquamarina,
promettevi sincerità e calore.
Ho distolto lo sguardo
da un siliquastro in fiore,
associando i riflessi
al tuo sorriso
d’indefinito charme.
Ho districato
più d’un pensiero divergente,
scegliendoti
come approdo
nella tepida serata d’Aprile.
»
- Blog di Salvatore Pintus
- 782 letture