Scritto da © ariele57 - Mer, 14/08/2013 - 21:58
ha lunghi coltelli
come ombrelli chiusi
e senza senso volti composti
con amenicoli parlanti
per riempirne i buchi
nel girare di un vortice
ho visto quel vuoto
che creatosi
è spalancato per ricevermi
ma non ho ancora
il tempo di pensarci
voglio rendermi conto
che non c'è ragione
sul dubbio che tenga
in virtù dell'essere mio
animo il blu dentro
che rispolvera sempre
malgrado il pianto, il sorriso.
vedo le braccia del vento
che reggono amorevolmente
le mie deboli sostanze
perciò cielo accosento
tu sorreggimi forte
nel tremore di un attimo
che denota spavento
folle è la pioggia
dopo il gran caldo
ma ripassato ho quello scalino
dietro di me
e devo, qui e ora
guardare in alto
son verso in un nuovo scopo
solitario sta il percorso
ma mi beo dell'unito
intreccio e mi lego al dito
un anello dorato
per ricordo.
ha lunghi coltelli
come ombrelli chiusi
e senza senso volti composti
con amenicoli parlanti
per riempirne i buchi
nel girare di un vortice
ho visto quel vuoto
che creatosi
è spalancato per ricevermi
ma non ho ancora
il tempo di pensarci
voglio rendermi conto
che non c'è ragione
sul dubbio che tenga
in virtù dell'essere mio
animo il blu dentro
che rispolvera sempre
malgrado il pianto, il sorriso.
vedo le braccia del vento
che reggono amorevolmente
le mie deboli sostanze
perciò cielo accosento
tu sorreggimi forte
nel tremore di un attimo
che denota spavento
folle è la pioggia
dopo il gran caldo
ma ripassato ho quello scalino
dietro di me
e devo, qui e ora
guardare in alto
son verso in un nuovo scopo
solitario sta il percorso
ma mi beo dell'unito
intreccio e mi lego al dito
un anello dorato
per ricordo.
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