Scritto da © Gigigi - Gio, 05/07/2012 - 20:33
Prestami le tue parole
le intesserò per farne canto
che abbia il sapore della vita
affinché ne esca il sapore della fame.
in camminate di terre di deserto
in mari d'amore prosciugato
Prestami il tuo futuro
descriverò la sua fatica
disciolta su sudore acre
in pelle arse senza alcuna gioia
Prestami il tuo pianto
su echi di chi non possiede nulla
in terra che non conosce né colore né arcobaleni
Disciogli in lei il tuo sangue
come prezzo dell'indifferenza
di gioventù mai arrivate
Prestami la tua morte
descriverò il tuo destino
come vessillo di umanità sconfitta
da sventolare su strade senza alcun futuro
di respiri ormai estinti
di presenti troppo bui
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