Scritto da © stellasenzacielo - Ven, 01/06/2012 - 14:35
E in quel momento sentì
tutto il calore delle estati
le nevi degli inverni
sentì il mondo intero addosso
la sollecitudine dell'insieme
gli spari poco più che grida
(sui monti dello zenzero
ombre come foreste).
Un olezzo di libertà
che si faceva avanti, questo.
Ma il cielo qui non ha espressione
è un acquerello dalla coda di gatto
il pozzo bianco che sognasti
una notte
la notte che credo
non abbia avuto fine mai.
Caterina Manfrini
Rovereto, 31 maggio 2012
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