Ogni notte ho te come amico cielo stellato
come se fossi un amante abbandonato
compagno dei miei silenzi, il silenzio assordante
lontana e sperduta tu, nel distante
amici per la pelle malinconia e solitudine
io nel mezzo, fra martello ed incudine
odo i battiti del mio cuore
hanno un ritmo che non parla più d'amore
sento il profumo della mia stessa paura
in questa notte buia, in questa notte scura
Il sole del mattino mi accoglie ancora sveglio
e non so più cosa sia meglio
se ringraziare Dio per il sole
oppure affogare nelle mie stesse parole
io e le mie notti, io e la mia angoscia
io e questa vita che mi stanca, mi stressa, mi affloscia
eccomi in questa pagina bianca
il poeta errante e la sua vita stanca
perso nei se e nei ma, chiuso nei perchè
senza la sua parte migliore, te
senza il tuo sorriso
senza il suo Paradiso
quel viso si specchia nei suoi pensieri
oggi c'è il sole del mattino, poi sarà di nuovo ieri
- Blog di Giuseppe
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