Migrazioni (In Giudecca) | Poesia | DanyStBlanc | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Migrazioni (In Giudecca)

Anima nera, segnò la terra

Sfila in eterno… diritta

Racconta di mille accesi

Foch’e ardon l’orbite,

e d’ech’e il timpan frega.

Scava dentro e finisce

E la pece definisce

Il balzo destino.

Miro fior ferir lungo le fosche mura,

e le sue essenze tramortir…

quiete  non v’è

dove lo scherno si schianta

ed il brutal segno

che fa breccia,

il suo. Migrazioni lente,

che il laccio attanaglia;

dal pozzo melmoso e fraudolento

che divora,

il sospir.

Ne di ne notti han più minuti,

e l’ombre s’agitano,

in labirinti obbrobriosi; nuoce il sangue.

Se batte un cor qui?

Son lande desolate, che s’aprono,

forse in buca troverai

le lingue e li crani.

 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 2761 visitatori collegati.