53/3Trilogia del bacio – parte terza: dove la goccia di sudore scende sempre dal promontorio, per irrigare la forma... | Poesia | giuseppe pittà | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

53/3Trilogia del bacio – parte terza: dove la goccia di sudore scende sempre dal promontorio, per irrigare la forma...

 trilogia del bacio – parte terza: dove la goccia di sudore scende sempre dal promontorio, per irrigare la forma, quasi perfetta, della favola mia preferita

 
 
le linee del sole
muovono senza scomporsi
disegnando la geografia della luce
dai tuoi occhi ai miei
in questa pausa di fragile secolo
 
e
sogno di sogni senza nebbia
nell’abitudine di cercare la tua mano
di quelle carezze delle dita soffiano tenerezze
nelle stagioni dei nostri incontri
sugli scogli di una chimica senza barriere
e
scelgo di amare la velocità del vento
mentre smuove i capelli che porti sciolti
cadono sulle spalle sulla schiena ormai sei nuda
spingendomi al conteggio dei tanti tuoi pori
uno ad uno sotto l’ombra delle carezze
e
chiedo al segreto di schiudersi
come l’amabile eccitazione sulle tue labbra
stringo tra le mie nel canto morbido del desiderio
dove pulsano i nostri cuori molto più delle bugie
cadenzate a verità sacrosante nelle serate delle invenzioni
nelle ore immettono alla realizzazione dei tradimenti
nelle voglie sfolgoranti delle aspettative
con i gesti i messaggi le parole mozze
con i sospiri i fremiti le pulsazioni
e
scivolo nel buio di questo baratro
nell’affollata certezza di tutte le colpe
infilate una dopo l’altra nell’ombra del girotondo
dove bruciano incontrollate le incertezze
di questi nostri abbracci rubati
mentre toccandoti dentro
nella profondità del tuo pianeta
percepisco il furore liquido dei sudori
nel crescendo sinfonico ci rinnoviamo
costruendo di noi la nostra migliore morte
così uccido senza pietà tutte le riserve
suicidandomi nelle corde dei pensieri
urlando un’altra sola volta ancora
nell’estremo nome della follia
di un desiderio autentico
averti sempre e ancora
domani qui con me
al pomeriggio
verso le tre

 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3864 visitatori collegati.