Scritto da © Pinotota - Mer, 01/06/2011 - 15:38
Le folate del maestrale
si allungavano in ricognizione
attorno ai lampioni,
allargavano una fessura
nella porta girevole del bar,
un pizzico di pioggia
ticchettava sui vetri.
si allungavano in ricognizione
attorno ai lampioni,
allargavano una fessura
nella porta girevole del bar,
un pizzico di pioggia
ticchettava sui vetri.
Rimescolavo il mio caffè,
l'inverno sulle spalle
stretto come un pastrano
e fumosi vapori d'odori
restavano prigionieri
attorno al bancone di zinco,
ma dallo spiraglio arrivava
la voce del mare.
l'inverno sulle spalle
stretto come un pastrano
e fumosi vapori d'odori
restavano prigionieri
attorno al bancone di zinco,
ma dallo spiraglio arrivava
la voce del mare.
Era dentro di me
quel gelido inverno…
forse era stata d'inverno
tutta la mia vita
e non avevo nient'altro cui credere
se non il ricordo di
un ultimo sorriso.
quel gelido inverno…
forse era stata d'inverno
tutta la mia vita
e non avevo nient'altro cui credere
se non il ricordo di
un ultimo sorriso.
Il mare non ha inverni
da scavalcare,
non ha malinconie,
né solitudini.
da scavalcare,
non ha malinconie,
né solitudini.
Il mare ha una sola vita
e un solo amore
e quando provi a spiarlo
lui ti annienta….
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